Key People

Il suo interesse per la fotografia inizia in giovane età, una passione trasmessa dal padre, grande amatore dell’arte fotografica. A diciannove anni, acquista la sua prima Zenit analogica, al fine di poter dare ai suoi scatti un taglio migliore e decisamente personale. Il suo amore per la fotografia che si traduce sempre più in vera espressione artistica, cresce in maniera notevole, considerando quindi come suo obiettivo specifico quello di avvicinarsi alla sfera professionale. Nei suoi scatti si ritrovano vari soggetti, come la paesaggistica, foto macro, ma anche  ritrattistica e still life. L’artista con le sue foto, cerca di riprodurre quella realtà che con un obiettivo fotografico potrebbe assumere una dimensione diversa, riuscendo a traslarla in maniera impeccabile. La minuzia dei particolari che rendono una foto singolare e che magistralmente coglie, vengono originalmente da lui evidenziati, in bianco e nero. Vive da sempre in una terra, la Calabria, meravigliosa sotto questo aspetto. Gli scorci paesaggistici che tutti i giorni sono sotto i suoi occhi lo hanno da sempre spinto a fissare certe scene nelle sue foto. Inoltre, anche perché lavora in un ambiente chiuso, ama trascorrere il suo tempo libero all’aria aperta e a contatto con la natura. Adora immergersi nella scena che ha davanti agli occhi,  concentrandosi su come rendere al meglio le emozioni che prova. Vive a pochi chilometri dal mare. Lo ascolta e gli viene naturale scendere in spiaggia appena possibile, seguito dal suo cane e con la fotocamera al collo, anche solo per pensare. Ritiene che il mare sia uno degli scenari più belli da riprendere per un fotografo paesaggista, sia per la mutevolezza delle situazioni che propone, sia per le varie emozioni che, a seconda delle stagioni o del clima, provoca in chi lo osserva. Malinconia, tristezza, tranquillità, potenza: riuscire a trasferire queste sensazioni sul sensore e poi in un file o in una stampa è la sfida che ogni fotografo paesaggista affronta quando scende in spiaggia o su una scogliera al cospetto del mare. La luce è l’elemento essenziale della fotografia di paesaggio. Una buona luce può trasformare un soggetto poco interessante in un posto fantastico e, viceversa, una luce sbagliata può rovinare anche i soggetti più belli. E quindi esce di casa al mattino prestissimo, quando è ancora buio, per andare nella location che ha scelto, arrivare sul posto prima che sorga il sole e iniziare a sistemare l’attrezzatura per comporre la scena in attesa dell’arrivo della luce. La luce radente delle prime e delle ultime ore del giorno rendono il paesaggio tridimensionale e profondo, senza ombre troppo nette ed inoltre i colori del cielo sono spesso caldi e di tonalità molto fotogeniche, che arricchiscono l’impatto visivo della fotografia.
Nel corso del suo iter professionale ha partecipato a svariate mostre svoltesi a Catanzaro e provincia, espletando la valenza dei suoi scatti e la loro intrinseca peculiarità.