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"Percorsi di Stile”: una mostra collettiva che celebra la diversità artistica

L’Associazione di promozione sociale Momenti d’Arte aps ETS è lieta di annunciare la mostra collettiva “Percorsi di Stile”, un evento che mette in luce la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei attraverso il dialogo creativo di otto autori. L’esposizione, curata dalla presidente dell’associazione, la Dott.ssa Antonella Gentile, sarà inaugurata sabato 20 settembre 2025 alle ore 18:30 presso la galleria d’arte di Momenti d’Arte, situata in Via Genova 14, Catanzaro Lido. La mostra si propone come un viaggio attraverso l’eterogeneità delle forme espressive e delle visioni artistiche, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e stimolante. Gli otto artisti coinvolti provengono da percorsi culturali e stilistici differenti, ma condividono una comune passione per la sperimentazione e la ricerca estetica.

Le opere esposte spaziano tra generi e tecniche, creando un mosaico visivo che abbraccia il fantasy, l’arte informale, l’impressionismo romantico, la fotografia architettonica, l’arte africana, il collage spirituale e il realismo. Questa varietà di stili e approcci rappresenta il cuore pulsante della mostra. Ogni artista contribuisce con un linguaggio unico, arricchendo il dialogo espositivo e offrendo al pubblico una prospettiva ampia e inclusiva sull’arte contemporanea. L’iniziativa intende non solo presentare opere di grande valore estetico, ma anche stimolare riflessioni sui temi universali che attraversano le diverse forme di espressione artistica. 

Lo spazio dell’associazione, location dedicata da sempre all’arte, si distingue per la sua vocazione a promuovere il talento artistico e a favorire l’incontro tra artisti e appassionati d’arte. La mostra  s’inserisce perfettamente in questa missione, agendo da ponte tra culture visive diverse e offrendo un’occasione preziosa per esplorare nuovi orizzonti creativi. La curatrice, Dott.ssa Antonella Gentile, sottolinea l’importanza del progetto: “Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica per celebrare la ricchezza dell’arte contemporanea. Gli artisti coinvolti portano con sé storie, tecniche e sensibilità diverse, ma insieme costruiscono un dialogo armonico che invita alla scoperta e alla riflessione.” L’inaugurazione del 20 settembre sarà accompagnata da un momento conviviale che permetterà ai visitatori di interagire con gli artisti e approfondire il significato delle opere esposte. La mostra resterà aperta al pubblico per diverse settimane, offrendo l’opportunità di immergersi in un percorso visivo che celebra la bellezza della diversità stilistica. Gli artisti in mostra: 

Ornella Cicuto: African Art

Nelle sue opere la pittura diventa spazio d’incontro tra realtà e interiorità. I suoi ritratti, intensi e vibranti, pongono al centro lo sguardo umano come veicolo privilegiato di emozioni e storie. L’artista non rappresenta semplicemente un volto, ma lo trasfigura in simbolo di dignità, forza e vulnerabilità. Le cromie calde e la delicatezza dei tratti donano ai soggetti un’aura intima e profonda, capace di instaurare un legame empatico immediato con lo spettatore. L’esposizione della Cicuto è una celebrazione dell’essere umano nella sua essenza più autentica.

Mimma Gallelli: Fantasy painting

Il suo lavoro si nutre di suggestioni naturali e simboliche, che trovano forma in composizioni dal segno sinuoso e cromaticamente vivace. Le sue tele si muovono in un universo onirico, popolato da elementi organici che sembrano germogliare e intrecciarsi con fluidità. La pittura diventa così un linguaggio visionario, in cui la materia cromatica non descrive ma evoca, creando atmosfere sospese tra reale e immaginario. La forza poetica del suo gesto artistico invita a una riflessione sul legame profondo tra uomo e natura, tra favola e fantasia.

Antonio Alfieri: Informale

Il suo linguaggio affonda le radici nell’informale, ma trova una sua cifra distintiva nell’uso travolgente e libero del colore. Le sue tele sono campi di energia pura, dove le cromie si stratificano, esplodono e si rincorrono in una danza incessante. L’artista non cerca di rappresentare il visibile, ma di dare forma a una dimensione interiore, affidando al colore il compito di tradurre emozioni e tensioni vitali. Il gesto pittorico è rapido, istintivo, a tratti quasi fisico: colate, campiture e contrasti improvvisi animano superfici che sembrano vivere di luce propria. La materia cromatica, intensa e vibrante, diventa protagonista assoluta, generando un impatto visivo che cattura e coinvolge lo spettatore. Nell’opera di Alfieri, il colore non è solo elemento estetico ma linguaggio emotivo, capace di aprire un dialogo diretto con chi osserva. Ogni tela è un frammento di energia, una testimonianza della potenza evocativa che l’arte informale può ancora trasmettere.

Angelo Di Lieto: Collage spirituale

La sua arte trova la sua espressione più autentica nei collage spirituali, opere che intrecciano immagini, simboli e frammenti visivi in un linguaggio poetico e meditativo. Attraverso la tecnica dell’assemblaggio, l’artista costruisce universi interiori in cui anche il sacro si manifesta in forme contemporanee, offrendo allo spettatore un’esperienza di introspezione e contemplazione. Ogni frammento scelto non è casuale, ma diventa parte di un mosaico più ampio, in cui l’armonia visiva è specchio di un percorso di ricerca spirituale. I collage di Di Lieto, sospesi tra materia e trascendenza, si configurano come mappe interiori, capaci di evocare silenzio, raccoglimento e dialogo con l’invisibile.

Antonella Gentile: Architectural photography

La sua ricerca fotografica si concentra sull’incontro tra architettura, memoria e paesaggio, con particolare attenzione al patrimonio storico della Calabria. Una parte significativa della sua produzione riguarda i castelli calabresi, antiche architetture che custodiscono secoli di dominazioni, battaglie e trasformazioni sociali. Il suo approccio unisce rigore tecnico e sensibilità poetica: l’uso del colore calibrato, sottolinea la potenza plastica delle strutture e al tempo stesso ne rivela la dimensione evocativa. Le inquadrature, spesso studiate con criteri prospettici rigorosi, evidenziano volumi, linee e simmetrie, ma lasciano spazio anche a dettagli marginali che diventano simboli di resistenza e bellezza nascosta. La luce è l’elemento fondante della sua poetica: filtrata, radente o improvvisa, modella la pietra e la trasforma in racconto. Così i castelli, da semplici testimonianze storiche, si rivelano luoghi identitari, capaci di parlare al presente con la forza della loro materia e la fragilità del tempo. Le fotografie di Gentile si configurano dunque come ritratti architettonici, in cui il documento si trasforma in visione, e la realtà diventa occasione di poesia visiva e memoria condivisa.

Rosa Amerato: Impressionismo romantico

L’artista dedica la sua ricerca pittorica alla celebrazione della natura, colta nei suoi aspetti più fragili e poetici. I suoi fiori, resi con delicatezza di segno e cromie luminose, evocano un senso di armonia e leggerezza. Ogni opera è una sorta di meditazione visiva, un invito a fermarsi e contemplare la bellezza silenziosa che ci circonda. Ella non descrive semplicemente il reale, ma lo trasfigura in immagine lirica, offrendo allo spettatore la possibilità di riscoprire la dimensione contemplativa della pittura.

Lia Antonini: Realismo

L’opera di Lia Antonini nasce da un dialogo costante con la memoria dei luoghi. Le sue rappresentazioni architettoniche e paesaggistiche non si limitano a un approccio descrittivo, ma si arricchiscono di una sensibilità narrativa che trasforma le immagini in racconti visivi. La sua arte mette in risalto la stratificazione storica e culturale di un territorio, restituendo dignità e nuova vita a ciò che il tempo ha consumato. Attraverso la sua visione, gli spazi diventano custodi di identità, e le architetture simboli di un passato che continua a parlare al presente.

Elli Fiocca: Informale materico

La ricerca artistica di Elli Fiocca si inserisce nell’alveo dell’informale materico, sviluppando un linguaggio pittorico che privilegia la forza espressiva della materia e del colore. Le sue superfici sono campi vibranti, costruiti attraverso stratificazioni, segni e texture che restituiscono una sensazione di energia in costante movimento. Elemento caratterizzante della sua poetica è l’uso del blu, declinato in infinite variazioni tonali: dal blu profondo e introspettivo, che evoca silenzi e meditazione, fino a sfumature più luminose e vitali, capaci di aprire lo spazio a suggestioni cosmiche e spirituali. Questo colore, dominante ma mai statico, diventa veicolo di emozioni e simbolo di un percorso interiore che l’artista affida alla materia pittorica. I lavori di Fiocca non si offrono come rappresentazioni del reale, ma come esperienze sensoriali e contemplative. La materia si fa luce, il colore diventa respiro, e lo spettatore è invitato a immergersi in un viaggio visivo che tocca corde profonde. Nell’opera dell’artista, il blu si trasforma così in linguaggio universale, capace di unire energia vitale e spiritualità, concretezza materica e immagi-nazione.

 

“Percorsi di stile” dunque è un percorso visivo che intreccia linguaggi, emozioni e visioni personali, dando vita a un mosaico di stili che riflette la vitalità e la complessità dell’arte contemporanea. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato nei seguenti orari: 11:00 – 12:30 e 17:30 – 20:00 con ingresso libero. Per informazioni: 338 4051796 – www.momentidarte.org.

Antonella Gentile

Percorsi II

Parte la seconda edizione della mostra d’arte Percorsi a Catanzaro tra espressioni artistiche classiche e innovative.

La mostra “Percorsi” che ha chiuso la sua prima edizione il 31 maggio con un alto riscontro di partecipanti tra artisti e pubblico raddoppia con la seconda edizione, che si terrà presso la galleria dell’associazione Momenti d’Arte di Catanzaro in una nuova moltitudine di codici raffinati, raggruppati in un unico spazio espositivo alla presenza di otto artisti, dove ciascuno si esprime con un linguaggio diverso e trasmette emozioni differenti.

L’esposizione, di cui ne è curatrice la presidente della associazione, Dott.ssa Antonella Gentile, si pone come una novità in termini di sperimentazione visuale con artisti che hanno background espressivi disuguali e che si combinano artisticamente in un unico insieme artistico pur ciascuno esprimendosi con il proprio punto di vista.

Percorsi II, camminerà tra incanto, tecnica e differenti emozioni, in una comunica-zione collettiva che evidenzia e da importanza alle diversità artistiche. Una seconda selezione accurata della curatrice fatta per generare valore nell’arte e negli artisti calabresi, che stavolta si esprimeranno con tecniche classiche e anche meno conosciute ed innovative nel rispetto dell’ambiente. In particolare:

Maria De Stefano, fiber artist, utilizza materiali di riciclo per le sue installazioni fatte con fili di lana, seta e bozzoli di baco e fili che riutilizza per la composizione di gioielli in macramè;

Carmen Lietz, artista di origini napoletane, con numerose esposizioni in America, anch’ella con l’incantevole tecnica del reverse glass painting o retro vetro, ricicla basi in vetro dando luogo a composizioni con temi che vanno dal sacro al nature al ritratto;

Gregorio Procopio, artista contemporaneo, vincitore di numerosissime estemporanee, nella sua vibrante pittura, evidenzia paesaggi con una accentuata prospettiva grandangolare dove rende instabili e movimentati palazzi antichi e moderni. Nei ritratti femminili tutto si placa e si circonda di infinita dolcezza pur mantenendo colori forti;

Massimo Mancuso, pittore con un elevato tecnicismo sul micro particolare, espone opere pittoriche dal concetto futuristico, immaginando un nuovo pianeta, il pianeta “Soon” che in assenza di luce è abitato da umanoidi fluorescenti che devono difendersi anche da maree improvvise poiché la gravità è un terzo del pianeta Terra;  

Francesca Patitucci, con all’attivo numerose mostre e opere in cataloghi di prestigio, pone l’accento su tele di grandi dimensioni, dove il suo mare viene proposto in differenti momenti: dalla calma all’impetuosità all’alba e al tramonto con tecnica realistica;

Antonella Gentile,  oltre che curatrice della mostra è fotografa. Si occupa di fotografia terapeutica e pone l’accento su una fotografia di ricerca che tocca l’oriente: la fotografia ZEN. Fa omaggio attraverso essa, rispettandone le regole, all’antica pittura tradizionale giapponese del Sumiè, con contrasti netti quando scatta in bianco e nero, stampati su carte pregiate quasi quanto la carta di riso;

Luigia Boccalone, presente in numerose mostre in musei e gallerie, sperimentatrice, pittoricamente si esprime astrattamente attraverso l’utilizzo di cromie prevalentemen-te in blu, che riporta nei suoi piccoli gioielli artigianali in legno;

Venturino Tortorella, appassionato di fotografia, amante del viaggio, ama riportare tutto ciò che nota nelle sue foto: una foto di strada, dove persone e personaggi del luogo animano le città. Continenti come l’America, le Indie, l’Africa e le grandi capitali sono state la sua scuola. In questa mostra un percorso dedicato a momenti street egiziani e africani.

La mostra sarà inaugurata il 7 giugno 2025 in Via Genova 14 nel quartiere Lido, con ingresso gratuito e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:00. Tutte le info sul sito www.momentidarte.org.

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Percorsi
Esperienze visive e tattili
tra differenti espressioni artistiche

La mostra “Percorsi” che si terrà presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro in una moltitudine di linguaggi artistici, raggruppa in un unico spazio espositivo dieci artisti dove ciascuno si esprime con un linguaggio artistico diverso.

La mostra, di cui ne è curatrice il presidente, nonché fotografa e grafica della associazione Dott.ssa Antonella Gentile, si pone come esperienza visiva e tattile con artisti provenienti da ambienti espressivi differenti che si fondono in un unico insieme artistico pur ciascuno esprimendosi con il proprio punto di vista.

Un unico progetto espositivo, dove i differenti Percorsi artistici viaggiano tra bellezza, tecnica e percezioni differenti, in un dialogo comune, con una unità che ne esalta e ne potenzia le differenze artistiche. Una selezione attenta della curatrice di dieci artisti che narrano appunto un percorso artistico attraverso le tecniche del murales su tela, della fotografia analogica e digitale, della grafica e del fumetto digitale, del disegno negativo, del gioiello artigianale, della pittura ad olio in stile classico:

Maya Amoroso – Grafica digitale

Lia Antonini – Murales su tela

Domy Bertucci – Fotografia Macro

Maria Luisa Bevivino – Pittura ad olio in stile

Antonella Gentile – Fotografia Urbex

Tetty Guerrieri – Gioielleria in wire

Giovanna Mangialardi – Fotografia di reportage

Vincenzo Perri – Disegno positivo è negativo

Maria Pia Romeo – Fotografia analogica di reportage

Luca Talarico – Fumetti in digitale

Un evento di dieci mini-personali dove ciascun artista ha un proprio spazio espressivo evidenziando e raccontando al visitatore la propria esperienza artistica in una messa in scena visiva dinamica dove l’unicità, l’incanto e lo stupore rendono unica l’avventura espositiva.

La mostra sarà inaugurata il 12 aprile 2025 in Via Genova 14 nel quartiere Lido, con ingresso gratuito e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:00.

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Antonella Gentile

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EmozionArte

EmozionArte, un viaggio attraverso l’arte e le emozioni a Catanzaro, in una collettiva, curata dalla Dott.ssa Antonella Gentile presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro.

 

EmozionArte, una parola composta che combina "emozione" e "arte", e che suggerisce un viaggio unico attraverso il mondo dell'arte che evoca e ispira emozioni. È un concetto che sottolinea come l'arte possa toccare il cuore e l'anima, trasformando l'esperienza estetica in qualcosa di profondamente personale e significativo.

E’ il potere dell'arte. Essa ha sempre avuto la capacità di comunicare al di là delle parole, di suscitare emozioni profonde e di connettere le persone attraverso sentimenti condivisi. Che si tratti di un dipinto, di una scultura, di una fotografia, l'arte parla direttamente alle nostre emozioni più intime. Gioia, dolore, tristezza, meraviglia, riflessioni (opere concettuali o astratte possono stimolare la contemplazione e l'introspezione) rabbia, ansia, paura, colpa, vergogna, invidia, gelosia, disgusto, orgoglio, sollievo, speranza, amore e compassione sono emozioni fondamentali. L’artista le ripropone nella sua opera, consciamente o inconsciamente, a seconda dello stato psicologico in cui si trova, ma soprattutto comunica ciò che non riuscirebbe mai a rendere manifesto a parole. E la storia insegna che da Van Gogh (con i suoi turbamenti interiori espressi nei colori vibranti) a Frida Kahlo (che raccontava il dolore e la forza attraverso simboli intensi) l'arte è stata ed è un potente mezzo di espressione emotiva, ma soprattutto se utilizzata come strumento terapeutico aiuta le persone ad elaborare emozioni complesse, e a trovare un senso di pace ed equilibrio interiore. Anche se l’arte si esprime attraverso una serie di abilità tecniche che si affinano con l’applicazione, se la dimensione emozionale che è quella che accende l’ispirazione è assente, essa non comunica, perdendo la sua funzione, cioè quella di produrre stati d’animo.

Tutto ciò lo ritroviamo nelle sessanta opere esposte in mostra, che potranno essere ammirate a partire dalle ore 18:00 del 22 febbraio 2025 presso la sede dell’associazione in Via Genova 14 nel quartiere Lido con ingresso gratuito dal lunedì al sabato.

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Antonella Gentile

SEnSO

A Catanzaro la mostra d'arte sensoriale "SEnSO" che vedrà protagoniste opere scultoree, fotografiche e pittoriche.

SEnSO, Sensorial Art, una mostra dove i sensi vengono appagati e stimolati dal comparto emozionale. La mostra sarà ospitata presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro e curata dal presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile. L’esposizione sarà dedicata all'arte tattile, all’arte pittorica con esperienza olfattiva e al full color fotografico. Un'esperienza che porta il visitatore a soffermarsi sul particolare e a sentirne la materia, a percepirne la fragranza accostata all'opera per immergersi in un tutt'uno con la composizione raccontata dall'artista, all’essere coinvolto nel racconto sensoriale di un percorso vissuto dietro la macchina fotografica.

Giovanni Gaetano, catanzarese, si è occupato durante la sua carriera di prodotti editoriali a stampa cartacea e di grafica. Artisticamente si esprime attraverso la tecnica dell’intarsio su legno, un tipo di decorazione che si realizza accostando minuti pezzi di legno di colori diversi: la tecnica dell’intarsio tradizionale fusa ed arricchita dalla tecnica in rilievo 3D, che coniuga passato e futuro con magiche sfumature perfettamente inserite nelle opere d’arte esposte. Ritratti eseguiti con precisione, dove l’espressione dei volti iconici e non, catturano lo spettatore non solo per la precisa riproduzione di alcuni, ma soprattutto per l’espressività di ciascuno: da Frida Khalo a Vincent Van Gogh con figurativi maschili tra religione e saggezza, non trascurando la natura ed il paesaggio.

Antonio Salvatore Maio, artista calabrese di Monterosso Calabro (Vibo Valentia), esporrà opere in ferro unendo tecnica tradizionale a significati concettuali. Maestro riconosciuto con diversi premi tra cui il premio nazionale Raffaello a Bologna nel 2018 consegnato dal critico Vittorio Sgarbi; numerose le mostre ed i riconoscimenti, molteplici le opere di arredo urbano disseminate sul territorio nazionale. Il ferro plasmato dal fuoco viene domato con maestria poiché l’esperienza dell’artista Maio inizia già a 13 anni, dietro gli insegnamenti del padre, fabbro del paese. Ma la sua visione va oltre la lavorazione classica ed intraprende la via artistica con l’accostamento di altri materiali come la pietra, il cristallo e la resina.

Marco Raffaele, un’artista passante dalla street art, consacrato con un suo murales nel film Jeeg Robot del 2015 di Gabriele Mainetti. Alla passione per la manipolazione della materia, al riuso artistico di oggetti destinati al macero, dal disegno all’utilizzo del colore. Queste sono le fondamenta per il continuo della sua ricerca artistica. Le sue opere si caratterizzano per la tipologia della materia usata, che attualmente è la vetroresina. Lavorando con essa percepisce emozioni forti nella sua metamorfosi dallo stato liquido durante la lavorazione allo stato solido. E’ in questo passaggio che ha la sensazione che la materia attraversi una nuova dimensione, e che ne sigilli la forma: uno “stargate”, una porta, dove il pensiero si unisce alla materia. Personaggi mitologici, o figure odierne, sono l’espressione di un linguaggio artistico contemporaneo, valorizzati ancor più da luci o colori, che danno trasparenza e vivacità alla materia manipolata e rappresentano dunque il valore aggiunto dell’opera. L’accumulazione degli oggetti di uso quotidiano, anche rifiuti, che vengono inseriti per esempio in sculture tridimensionali ricordano gli artisti aderenti al periodo del “nouveau realisme”, degli anni 60-70, cui aderì Arman, Rotella, Niki De Saint Phalle e che sfociò poi nel new dada, nella poetica dell’oggetto che divenne informale, come i sacchi di Burri o le pietre e i frammenti di vetro di Fontana.

Una fotografia di studio e ricerca la si trova nelle espressioni fotografiche della fotografa Antonella Gentile. L'artista si occupa da sempre di fotografia passando dalla paesaggistica alla naturalistica all'urbex, soffermandosi in particolar modo sulla ritrattistica. Si occupa di fotografia terapeutica e non ultima la mostra sulla fotografia Zen con le opere in omaggio alla pratica del Sumi-è al MUSMI di Catanzaro. Numerose le mostre e le opere in catalogo. Le fotografie in mostra sono ispirate alla fotografia sensoriale del fotografo italiano Franco Fontana. Sono fotografie in full color, dove il colore saturo e abbagliante racconta il luogo, il particolare.

In mostra anche le opere delle pittrici Ornella e Mara Cicuto, Rosa Amerato, Antonietta Tolomeo, Elli Fiocca e Lia Antonini. Sono opere pittoriche floreali accostate ciascuna ad una fragranza. Il visitatore vivrà un’esperienza olfattiva tramite una profumazione scelta personalmente dall’autrice dell'opera d'arte che lo porterà ad unirsi alla stessa sensazione provata dall’artista.

La mostra sarà inaugurata il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 in Via Genova 14 e sarà fruibile fino a gennaio 2025 con ingresso gratuito dal lunedì al sabato.

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Antonella Gentile

Assegnato il riconoscimento “Disegniamo la fortuna” dall’Agenzia Dogane e Monopoli – ADM all’ente del Terzo Settore associazione Momenti d’arte di Catanzaro. I vincitori del premio 2024 sono due artisti calabresi di Cicala e Catanzaro.

«Disegniamo la Fortuna con ADM - Disabilità e arte» è un concorso dedicato agli artisti diversamente abili che hanno visto le loro opere valutate da una giuria d’eccezione e rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia 2024.

Il concorso ha offerto un’occasione di visibilità alle eccellenze del Terzo settore, nella fattispecie all’associazione Momenti d’arte di Catanzaro e, nel contempo, promuove l’importanza del gioco lecito. Gli artisti partecipanti, Luca Talarico e Raffaella Spinelli hanno proposto un disegno che è stato inserito in una parte del fronte del biglietto della Lotteria Italia 2024, il più noto e rilevante evento ludico con vincita in denaro.

Quest’anno il tema prescelto per valorizzare l’impegno proficuo degli enti del Terzo settore, nel favorire l’integrazione sociale, il benessere e il talento artistico delle persone coinvolte è “Disabilità e arte”. L’artista Luca Talarico, autistico, originario di Cicala, ha presentato un’opera in digitale realizzata con il solo uso del mouse: “la Ballerina”, opera d’ispirazione boteriana che attesta le difficoltà di una ragazza diversamente abile che ama la danza e che nonostante le sue difficoltà motorie riesce a coronare il suo sogno. L’artista catanzarese Raffaella Spinelli, affetta da sclerosi multipla, nella sua opera pittorica “Luce e speranza” ritorna bambina: è il luogo dove regna la tranquillità, la pace con lo scintillio dei raggi del sole: la voglia di rimanere per sempre in un luogo aperto, luminoso, dall’aria fresca e pulita; un’opera realizzata con il solo uso di un dito sulla sua tela digitale non potendo utilizzare le articolazioni ed impossibilitata ad uscire di casa se non raramente.

Su 97 partecipanti sono state scelte 12 opere. Una giuria d’eccezione, composta da illustri esponenti del mondo dell’arte e della comunicazione, ha valutato le opere: Josephine Alessio Rai News24, Pasquale Basile artista, Beppe Convertini Attore, Cristiana Farina sceneggiatrice televisiva e cinematografica, Maria Jacopini artista, Franco Oppini cabarettista, attore, Simona Rolandi Rai Sport, Giorgio Romano regista. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 3 ottobre a Roma presso ADM, alla presenza del Direttore di ADM Roberto Alesse insieme alla Presidente della Commissione di valutazione Eleonora Daniele giornalista e conduttrice RAIUNO, che hanno consegnato gli attestati di merito artistico agli autori dei bozzetti vincitori ed il riconoscimento all’associazione di promozione sociale Ente del Terzo Settore Momenti d’Arte di Catanzaro.

                                                                                                                                     Antonella Gentile

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D!VA Portrait

D!va A Catanzaro la mostra sul ritratto fotografico e grafico. Una personale dell’artista Antonella Gentile per l’Associazione Momenti d’arte di cui ne è presidente.

 

Le opere grafiche e fotografiche, su grande e piccolo formato, si rifanno ad una tematica che riguarda l’attenuarsi del fenomeno del divismo. Una ricerca che parte dalla potenza delle regine faraoniche passando dall’adorazione delle icone religiose agli avvenimenti del XX secolo sulla divinizzazione dell’individuo, in particolare della donna, diva sul set cinematografico e sulle passerelle. Opere dell’artista Gentile sia in posa fotografica in studio che in esterna, di modelle professioniste ma anche di donne ritratte nel quotidiano, non tralasciando il fenomeno della IA (intelligenza artificiale) con la creazione di una bellissima DIVA irreale e illusoria ma che si materializza come opera d’arte grafica in zentangle. Il ritratto fotografico cattura immagini di donne ponendo un focus su di esse con l’utilizzo di pose varie, luci, sfondi quasi inesistenti dettate dallo stile artistico della fotografa con tagli particolari da cui emergono personalità e anima. Zentangle e Doodle due significati diversi: Zentangle un lavoro artistico fatto con la massima attenzione ed il Doodle eseguito con distrazione. E da questo punto che i coniugi Thomas hanno studiato il fenomeno facendolo diventare virale in America ed in India. Un metodo creativo, adottato dall’artista designer e fotografa Antonella Gentile, senza schemi precostituiti: si parte da una linea per poi farla diventare segno, punto, decoro complesso, tanto da ampliare questo metodo applicandolo all’incisione, al disegno, alla tavoletta grafica, al makeup, al crochet, ecc. Zentangle che diventano Zenmandalas, geometrie applicate con l’inserimento del mandàla, Zendoodle e anche Asemic Zentangle dove la scrittura è inserita in un groviglio di decori e immagini. I lavori sono esposti presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte. La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:30 con ingresso gratuito in Via Genova 14, Catanzaro quartiere Lido. Si svolgeranno eventi collaterali alla mostra, in particolare workshop tematici con uscite fotografiche.

Antonella Gentile

RI-SCATTO Emozionale

Una mostra fotografica di 120 scatti a Catanzaro

Prende via sabato 17 febbraio 2024 presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro la seconda edizione di RI-Scatto, una mostra fotografica curata dalla presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile, che vede coinvolti nove artisti che mostrano i loro scatti creativi suscitando consapevolmente emozioni. Utilizzano una serie di stili quali la fotografia di moda (Stefano Assisi), la fotografia di strada (Venturino Tortorella), la fotografia concettuale (Nebbia Rada), la fotografia movimentista astratta (Pino Simone), la fotografia dell’abbandono edilizio o Urbex (Antonella Gentile), la fotografia naturalistica (Elisabetta Morello), la fotografia concettuale spirituale (Mario Migliarese), la fotografia di ritratto (Francesco Baudi) e la fotografia di paesaggio (Domy Bertucci). E mentre nella prima edizione l’argomento fu quello del Ri-Scatto della Calabria per la valorizzazione del suo territorio con fotografie naturalistiche e paesaggistiche, in questa mostra si parla di emozioni colte e racchiuse in uno scatto fotografico. Il fotografo crea un equilibrio perfetto tra ottima tecnica e coinvolgimento emotivo: l’emozione di guardare paesi e luoghi mai visti, sentirsi eccitati al pensiero di poter essere fotomodelli per un giorno, fare un viaggio meditativo spirituale, sognare il tuo paese come una grande metropoli, turbarti per un patrimonio edilizio abbandonato, meravigliarti per una natura che non hai mai visto così da vicino, rimanere senza fiato di fronte ad un paesaggio dai colori meravigliosi, impressionarti davanti ad un’immagine che diventa un’altra cosa quasi astratta. Oltre alla mostra seguiranno una serie di talk e laboratori tenuti dagli stessi artisti. La mostra e gli eventi collaterali sono ad ingresso gratuito.

Antonella Gentile

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Festival delle diversabilità

Vivere la bellezza della DiversAbilità quale caratteristica peculiare ed imprescindibile dell’unicità della persona: da questa idea nasce “Il Festival delle DiversAbilità”, promosso dall’associazione Afrodite e finanziato dal Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria. Un progetto che mira a voler sensibilizzare sul concetto di Diversità, valorizzando la Persona in quanto tale, a prescindere dalle etichette che si tendono a mettere addosso. Tutto ciò attraverso una serie di iniziative mirate che renderanno Catanzaro Capitale dell’Inclusione.

“E’ necessaria una rivoluzione culturale e lessicale – spiega la presidente dell’associazione Afrodite, Annarita Palaia – perché spesso, anzi, quasi sempre, parlando delle differenti forme di disabilità si utilizzano termini sbagliati e si abbassa lo sguardo. Non vogliamo che questo continui ad accadere, desideriamo guardarci negli occhi e, per renderlo realizzabile, c’è bisogno di molteplici azioni. Andremo nelle scuole per parlare di DiversAbilità e daremo voce proprio a chi vive la disabilità nel quotidiano. Inoltre, abbiamo lanciato un bando con il quale gli studenti, presentando dei lavori basati sul tema, potranno vincere delle borse di studio messe in palio dalla BCC di Montepaone. Inoltre, grazie alla straordinaria sensibilità della scuola Arte Danza guidata dal Maestro Giovanni Calabro, abbiamo avviato in queste settimane un corso di danza per soggetti con disabilità. Ne è scaturita un’esperienza bellissima che ci sta emozionando. Il frutto di tutto questo lavoro e di queste attività lo vedremo sul palco del Teatro Politeama il 18 maggio. Racconteremo questo percorso, insieme a tanti ospiti e alle innumerevoli associazioni impegnate come noi sul territorio.” ...

(Fonte Associazioneafrodite.it)

Grazie all' #associazioneculturalafrodite e alla presidente Annarita Palaia per averci coinvolto nel progetto Festival delle Diversabilità quale partner per l'organizzazione della mostra "Arte senza confini" con Ognuno È Speciale di Luca Talarico e Raffaella Spinelli che si terrà nel foyer del Teatro Politeama Mario Foglietti a #catanzaro sabato 18 maggio alle ore 20:00.

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LiberaMente

Approvato il patrocinio gratuito all’Associazione di promozione sociale Momenti d’Arte di Catanzaro, con la disponibilità dei locali di Palazzo Nicotera per circa 10 giorni dal 6 al 17 maggio, per la realizzazione dell’iniziativa denominata “Liberamente”.

«Il progetto consiste nella realizzazione di una mostra d’arte diffusa e partecipata dell’artista lametino Gennaro Lanzo in luoghi pubblici e privati della città di Lamezia Terme – nell’ex Comune di Nicastro. Il progetto è finalizzato all’inserimento di opere d’arte e/o di manufatti artistici di design realizzate dal Lanzo che si integrino in spazi pubblici quale Palazzo Nicotera di Lamezia Terme, sito prescelto per le caratteristiche logistiche adatte allo scopo progettuale, in particolare per l’esposizione di opere d’arte quali quadri, sculture, oggettistica di design, dell’artista lametino. L’iniziativa si propone di coinvolgere gli studenti di ogni ordine e grado, diverse fasce della popolazione, altri artisti del territorio e le attività economiche che hanno aderito al progetto "LiberaMente" come sponsor tecnici per la realizzazione di esposizioni dell'arte dell'artista Lanzo sul territorio di Nicastro». Il progetto prevede inoltre l’attivazione di laboratori artistici temporanei per i bambini dell’istituto comprensivo Perri – Pitagora, e la donazione di un’opera «destinata a sostenere progetti futuri che promuovano l’arte e la cultura, così come l’educazione artistica e l’accesso alle arti per tutti».

INFO 3384051796

88100 Catanzaro - CZ - Italia

©2018 by Antonella Gentile Momenti d'arte

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